Prosegue l’attività della Scuola di Gestione Immobiliare a Rimini.
Abbiamo intervistato Marco Biondi, uno degli allievi del terzo modulo, che parla della sua esperienza.
Come ha conosciuto la Scuola?
Tramite una mail che ho trovato nella mia casella di lavoro. Fra tanti messaggi di dubbia utilità quello della Scuola emergeva per la proposta originale e qualificata, così ho telefonato per avere informazioni e mi sono iscritto.
Cosa l’ha convinta a partecipare ai corsi?
La proposta didattica innanzitutto. Io ho conseguito il titolo di amministratore dopo aver frequentato il corso di una nota associazione, e da alcuni anni ho iniziato l’attività professionale, ma sentivo la necessità di ampliare le mie conoscenze che erano ristrette ad un ambito giudico e amministrativo.
E la Scuola di Gestione Immobiliare risponde alle sue esigenze?
Certamente ed è proprio questo l motivo che mi ha spinto a sceglierla tra le tante proposte alternative. Vede, nel quarto corso abbiamo affrontato materie importanti per la professione che di norma vengono trascurate in un percorso formativo tradizionale. Venerdì un bravissimo docente ha tenuto una lezione sulle tecniche di comunicazione, leadership e di negoziazione che sono fondamentali per un professionista che è spesso a contatto con le persone e che deve gestire le assemblee condominiali. Sabato si è parlato di global service con un docente dell’Università di Firenze, ma anche con Francesco Di Castri, un pioniere nel ramo, che ha descritto l’esperienza di Sinteg. E’ stata una lezione molto convincente che fa riflettere sul futuro della professione e sulle trasformazioni che la figura dell’amministratore subirà nell’immediato futuro.
Cosa ha maggiormente apprezzato della Scuola?
Tante cose, ma in particolare due aspetti. Il primo è la presenza di professionisti che portano agli allievi la loro esperienza concreta, come dicevo prima di Di Castri, e integrano le lezioni teoriche con la concretezza che solo chi fa le cose può avere. La seconda è il confronto con le aziende che sono presenti presso la scuola con delle aule didattiche in cui è possibile fare esperienza con i loro prodotti.
Tornerà a Rimini quindi?
Certamente! La sede della Scuola ad Ecoarea, un edificio nuovissimo progettato nel rispetto dell’ambiente e per il massimo risparmio energetico, è indicativa dell’impegno degli organizzatori verso un modello edilizio sostenibile.